Porta nel tuo mondo un drago del continente occidentale con la realità aumentata
A chi non piacerebbe avere il proprio drago dopo aver letto i libri della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco? Adesso WarnerMedia parte da questa idea per darci la possibilità di sentirci degli orgogliosi genitori di un drago ispirato a quelli della serie Trono di spade, direttamente nel nostro mondo. O quasi.
Libera un drago virtuale nel tuo mondo
House of the Dragon è un gioco di virtual pet che utilizza la tecnologia della realtà aumentata (AR) e che ci permetterà di "rubare" un uovo di drago del continente occidentale e di portarlo nel nostro mondo. Fatto ciò, dovremo crescerlo come meglio possiamo.
Andrai nel continente occidentale per recuperare il tanto bramato uovo di drago e tornare nel tuo mondo per prenderti cura del cucciolo che si trasformerà in un drago potente.
L'attrazione principale del titolo risiede nella possibilità di giocare con il nostro drago direttamente con la fotocamera del nostro telefono. In questo modo, potremo mettere in casa il cucciolo e interagire con quest'ultimo per creare un legame. Man mano che cresce, svilupperà un certo aspetto, un determinato carattere e delle abilità che dipenderanno dall'educazione che gli daremo.
Un dettaglio interessante è che ciascun drago è unico, mentre all'interno del gioco troveremo una funzione per impartire al nostro drago dei comandi vocali, proprio come faceva Daenerys Targaryen con Drogon e il suo celeberrimo Dracarys.
L'esperienza offerta dal download del file APK è senza dubbio divertente, interessante e originale, peccato che avremo bisogno di un dispositivo mobile abbastanza potente e che il titolo non è stato risparmiato da errori di lag e di grafica.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Android 8.0.
- Istruzioni per installare XAPK su Android
Almudena Galán
Laureata in Giurisprudenza e Giornalismo, mi sono specializzata in criminologia e giornalismo culturale. Una delle mie grandi passioni sono le applicazioni mobili, soprattutto quelle di Android. Ormai da più di sei anni testo decine di app ogni...
Alice Verni